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I debiti esteri, i nuovi mercati internazionali e il protagonismo dell’agroalimentare durante l’emergenza sanitaria

I mercati esteri hanno subito profonde trasformazioni con l’emergere e il diffondersi dell’emergenza sanitaria. Nel corso del 2020 si è accumulata una mole mondiale di 24 mila miliardi di debiti che ha portato il debito complessivo a raggiungere quota 281 mila miliardi, pari al 355% del PIL globale.

 Invece, in rapporto alle politiche del Mediterraneo, la qualità e la tracciabilità degli alimenti sono divenuti la pietra miliare delle politiche sulla sicurezza alimentare, concepita per rendere trasparente la scelta dei cibi. Lo scopo è anche quello di fornire ai consumatori informazioni accurate sui prodotti, affinché si possano effettuare scelte consapevoli ma, soprattutto, garantire la circolazione di alimenti sani e salubri grazie alla possibilità di ricostruire l’intero percorso dei prodotti, dalla materia prima al consumatore finale e per poter gestire tempestivamente i prodotti considerati a rischio. Tra i vari esempi, i numerosi progetti di Gi & Me Association, presieduta da Franz Martinelli, legati alla promozione e diffusione dei cereali autoctoni del Mediterraneo e dei prodotti lavorati, come pasta e pane, ha consentito all’Associazione di comprendere l’importanza di raccordare tutti i componenti della filiera alimentare, che sono coinvolti nel sistema di tracciabilità, ovvero dalla raccolta del prodotto, passando attraverso trasformatori e distributori, fino all’anello finale: il consumatore. Ciascun passaggio, da un componente all’altro, deve vedere la registrazione degli alimenti o dei prodotti in ingresso, consentendo all’azienda che commercializza il prodotto completo di poter risalire alle materie prime di origine. L’Associazione lavora alla tutela e valorizzazione del Mediterraneo anche con il progetto Surefish che risulta essere tra le realtà internazionali più attive in tema di diffusione della sostenibilità e tracciabilità del pescato. L’innovativo “Sistema di tracciabilità del pescato” permette a tutti gli operatori del settore ittico, pescatori ed operatori della commercializzazione, di adempiere alla normativa unionale in materia di etichettatura e tracciabilità dei prodotti ittici. Il sistema informatizzato di tracciabilità della filiera ittica nasce dall’idea del monitoraggio di bordo attraverso l’utilizzo di una tecnologia sofisticata ma di semplice utilizzo. All’atto della dichiarazione di sbarco del pescato viene generato, automaticamente, l’identificativo della partita.

Saggio in italiano e inglese pubblicato dalla Rivista di Geopolitica e Affari Internazionali “Atlantis”.

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